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domenica 11 agosto 2013

La Figura Umana

Nel disegnare una figura umana il bambino rappresenta inconsciamente se stesso, quindi un disegno con una figura ben proporzionata e strutturata ci rivela un bambino con una buona percezione del proprio schema corporeo.
Il disegno segue un'evoluzione che, secondo alcune ricerche, varia anche in base al sesso.
Una particolare attenzione merita l'analisi dei particolari del viso, perché questo racchiude tutti gli organi di senso che permettono la comunicazione con il mondo esterno.
È interessante altresì osservare alcuni aspetti mentre il bambino disegna:
  • la dimensione del disegno
  • la disposizione sul foglio
  • le proporzioni
  • il tratto grafico
  • i colori utilizzati.
La Figura Umana
Andrea - 3 anni

Partiamo dalla testa, se è grande, il bambino, probabilmente, mostra un bisogno di scambio, di comunicazione con l'ambiente che lo circonda; se è piccola, in alcuni casi è un segnale di esperienze difficili vissute nella prima infanzia legate a problemi, ad esempio, alimentari. Se il collo è più lungo il bambino vuole esplorare la realtà che lo circonda.

Se nel viso gli occhi sono piccoli, indicano timidezza e, a volte, anche diffidenza verso qualche adulto. Quando sono disegnati chiusi sono segno di civetteria o narcisismo. Gli occhi grandi esprimono curiosità e desiderio di dominare la realtà. La bocca invece è la via della nutrizione, dunque rappresenta una forza di crescita. Quando è colorata intensamente di rosso denota, generalmente, una forma di aggressività; quando è disegnata come una linea sottile (normale prima dei 7 anni) è sintomo di insoddisfazione o disappunto; quando non viene disegnata rivela una carenza di affetto.
Se le braccia sono lunghe, il bambino mostra la necessità di abbracciare, di comunicare, è un segno di grande affettività, se le braccia son corte, significa che il bambino prova insicurezza, timidezza e ha bisogno di essere continuamente rassicurato.
Le gambe sono il simbolo del movimento, ma quando sono molto lunghe potrebbero rivelare il desiderio del bambino di crescere in fretta, se invece disegna gambe troppo corte è segno di stabilità e robustezza. Il bambino è con i piedi per terra.

Bisogna tener conto anche del gesto nel tratto grafico: se il gesto è curvo il bambino manifesta una grande capacità di adattamento. E' estroverso e socializza facilmente con i coetanei; se il gesto è angoloso solitamente il bambino è tenace, volonteroso e questo, in alcuni casi, è dovuto ad un'educazione abbastanza rigida.
Se  il tratto è leggero il bambino è generalmente molto sensibile che accoglie ogni stimolo come sollecitazione e crescita. Se il tratto è pesante il bambino ha molta grinta e determinazione e, a volte, agisce in modo impulsivo.

In questo caso, tenendo conto anche dell'età del bambino, le proporzioni sono rispettate e vengono usate tinte pastello che sono segno di affettività e sensibilità, e, a volte, timidezza. È importante osservare anche che il bambino ha colorato in modo molto realistico tutta la figura umana e anche il paesaggio che lo circonda.

giovedì 1 agosto 2013

La Famiglia

Il test della famiglia permette di cogliere aspetti importanti per la crescita di un bambino. Disegnando la propria famiglia emergono sentimenti e situazioni non sempre esplicite o percepite dall'adulto (timori, paura di crescere, ma anche gioia, amore per la vita, ecc.).
È interessante osservare alcuni aspetti mentre il bambino disegna:
  • la collocazione dei personaggi sul foglio
  • il primo e l'ultimo personaggio disegnato
  • la vicinanza tra i personaggi
  • le cancellature
  • l'omissione o l'aggiunta di qualche membro
  • l'espressione del volto
  • la posizione delle braccia, delle mani e delle gambe.
La Famiglia
Giada - 8 anni

Nell'interpretare i disegni della famiglia bisogna tener conto di molti particolari che possono risultare importanti per comprendere i sentimenti del bambino.
Se il bambino mette al primo posto se stesso, manifesta un egocentrismo non del tutto superato ed un legame ancora molto forte con la famiglia dalla quale chiede attenzioni e affetto; se invece si colloca all'ultimo posto, il bambino ha, probabilmente, scarsa fiducia nelle proprie capacità a causa di un carattere riservato. Ha bisogno di essere lodato e rassicurato.

Può succedere che alcuni membri familiari vengano esclusi dal disegno e questo può indicare una sorta di rifiuto di quella persona, magari causato da un senso di gelosia o timore che questo individuo (ad esempio un fratello o una sorella) possa privarlo dell’affetto dei genitori.

Molte volte vengono omesse braccia e/o gambe, ciò rappresenta la “punizione” che il bambino infligge a colui che percepisce come minaccioso.

Se la famiglia viene disegnata in una cornice, il bambino risente di un’educazione troppo rigida, in una famiglia dove tutto è basato su ordine e dovere. La cornice rappresenta il controllo del bambino di questo ordine..

Può succedere che il bambino rifiuti di disegnare la famiglia, questo manifesta la scarsa partecipazione del bambino alla vita familiare o uno scarso dialogo tra i membri. Invece se si rifiuta di colorare la famiglia, egli manifesta una certa freddezza dovuta probabilmente ad un’educazione troppo rigida o, al contrario, troppo “libera”, poco attenta, quindi, ai suoi bisogni.

In questo caso notiamo subito che al primo posto c'è la madre e questo significa che è la persona più importante per il bambino, alla quale è più legato e che cerca di prendere come modello. Le proporzioni tra i familiari sono mantenute e ciò significa che nessuno è più importante di un altro, non ci sono omissioni ne aggiunte di personaggi, animali o oggetti. Giada quindi si trova molto bene nella sua famiglia!



mercoledì 24 luglio 2013

Oggetti comuni

Spesso alcuni oggetti simboleggiano la voglia di dimostrare di essere forte e già grande; simboli che prenderò in considerazione oggi, li ritroviamo di solito nei disegni dei maschietti.
Sono infatti gli oggetti meccanici come l’aereo, l’automobile, il motorino, la barca a vela, il carro armato e altri che esprimono in maniera simbolica gli stati d’animo e le emozioni del bambino.
Possono segnalare un’aggressività latente o più semplicemente la voglia di crescere in fretta, affermare la propria identità sessuale.



Aereo - Matteo F.
Ecco quelli più ricorrenti:

   ♦ AEREO
Il bambino vuole volare verso l’esterno in maniera metaforica per poi tornare tra le braccia dei genitori.
L’aereo simboleggia il desiderio di auto affermarsi, la voglia di coltivare i propri interessi e di sviluppare il proprio talento.
Rappresenta inoltre la voglia di costruire rapporti solidi con gli amici, persone al di fuori della propria famiglia.





Automobile - Matteo F.



   ♦ AUTOMOBILE O MOTORINO
Il bambino che fa questi disegni comunica la voglia di essere autonomo, si sente già grande.
Di solito questi due elementi sono facilmente riscontrabili nell'adolescente  perché vuole mettersi alla prova per affrontare il mondo esterno in questa delicata fase della sua vita.






  

Barca a vela - Matteo F.


 ♦ BARCA  A VELA
Il bambino che disegna questa immagine è spesso vivace e fantasioso che sogna a occhi aperti inventandosi ruoli e giochi fantastici.
La barca a vela è il simbolo dell’evasione, del desiderio di esplorare il mondo.

lunedì 15 luglio 2013

Il Sole e la Luna

Il Sole e la Luna
Francesco F. - 7 anni

Il Sole
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Il sole rappresenta la figura paterna e a seconda della posizione che occupa nel foglio, in questo caso al centro, indica una buona relazione padre/figlio. Anche i colori e le dimensioni sono importanti: un sole grande e dai colori accesi indica un padre presente mentre un sole piccolo e pallido può indicare un padre poco presente.Attenzione però: se è molto grande o molto colorato può indicare un padre troppo apprensivo.
In questo caso il sole disegnato da Francesco è giallo e grande simbolo quindi di un padre che riscalda e ha un buon rapporto con il figlio. 

La Luna
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La mamma è la luna sia nei disegni dei piccoli, che in quelli dei “grandi”, e simboleggia la forza generatrice.
E’ un simbolo che viene molto rappresentato anche nel periodo pre-adolescenziale e nell'adolescenza.
In questi periodi perché è una fase molto particolare dello sviluppo fisico e psichico dei ragazzi; un momento di scontro con il mondo degli adulti e di competizione-amore con la propria madre.
Ma ci sono diversi modi per rappresentare la luna: a falce, piena, con la faccia. Ognuna con un significato 
La si ritrova spesso nei disegni degli adolescenti,  in particolare delle ragazzine, con rappresentazioni diverse, ognuna delle quali ci dice qualcosa di loro:
   Luna Piena - Rappresenta il delinearsi della sessualità, l’acquisizione di una precisa identità sessuale. E’ il segnale dell’accettazione del proprio corpo che sta cambiando, cosa che può procurare ansie e paure.
    Luna a Falce - In maniera simbolica è la rappresentazione di qualcosa di incompiuto, la mancanza della figura materna. Segnala il desiderio di avere sempre accanto a sé la mamma, la non accettazione dei momenti nei quali è assente, anche se c’è la consapevolezza che è un’assenza non voluta. L’adolescente vorrebbe vivere in simbiosi con lei.
   Luna con il volto disegnato al suo interno - Questa rappresentazione della luna segnala che, nella psiche del ragazzo o    della ragazza, la figura materna non è ben definita.

In questo caso la luna è disegnata "a falce", il bambino vorrebbe passare molto più tempo con la madre. 

mercoledì 10 luglio 2013

Le fasi del colore

Ci sono alcuni momenti in cui il bambino preferisce alcuni colori rispetto ad altri.




       3 - 6 ANNIil bambino è molto attratto dal colore più  che dalla forma, per cui tende a preferire colori molto decisi, quasi violenti;

       6 - 7 ANNI: diminuisce la scelta di tonalità molto decise e i bambini tendono ad optare per colori caldi e intensi. Questo cambiamento è dovuto sia al progressivo sviluppo della razionalità, sia all'influenza della scuola. Se a questa età alcuni bambini utilizzano colori freddi bisogna prestare attenzione, perché può essere un segnale di qualche problema emotivo;

       7 - 8 ANNIin questa fase l'uso del colore non ha molta attinenza con la realtà proprio perché il bambino ci sta offrendo delle informazioni sul suo temperamento e sul suo stato d'amino.
Se ad esempio per il bambino il giallo rappresenta l'allegria e la serenità perché è un colore vivace, può colorare di giallo il mare che in realtà è blu;

       8 - 10 ANNIil bambino ormai è cresciuto e sa cogliere le relazioni tra colori e oggetti, anche se inizialmente si limita alle cose che per lui hanno un valore emotivo. Ad esempio se la sua mamma ha i capelli biondi, lui colorerà di giallo i capelli di tutte le donne, perché per lui questo colore ha una grandissima importanza a livello emotivo.
     

venerdì 28 giugno 2013

La scelta dei colori

Un adulto, trovandosi di fronte ad un bambino che disegna un cielo viola, un albero blu, una casa marrone, ecc... penserà che il piccolo scelga a caso i colori da utilizzare per il suo disegno. In realtà la scelta non implica un uso improprio del colore, ma simboleggia la volontà di lanciare dei messaggi specifici.

Ovviamente bisogna anche tenere conto dell'età del bimbo, infatti fino ai 3 anni egli compie una scelta assolutamente casuale per quanto riguarda i colori da utilizzare e quindi questi non daranno nessuna indicazione riguardo alla sua personalità. Solo dai 4 anni in poi la scelta delle tonalità da utilizzare coinciderà con lo stato d'animo del bambino.

domenica 16 giugno 2013

La casa

Il disegno della casa ha importanza soprattutto a livello emotivo-affettivo, poiché in esso il bambino proietta il suo rapporto con la famiglia.
In questo caso la casa si sviluppa verso l'alto ed è abbastanza grandesimbolo di ospitalità, e questo indica che il bambino ha un carattere estroverso, affettuoso e amichevole. Il tetto è schiacciato e perciò il bambino sente una pressione da parte dei genitori (forse troppo esigenti) alla quale reagisce con aggressività. Le finestre anche se molto piccole e chiuse, sono presenti ed indicano che il bambino tende a chiudere le relazioni con il mondo esterno.
In questo disegno però mancano alcuni elementi che potrebbero esserci utili per un'analisi più approfondita; per esempio il camino è assente e ciò probabilmente significa che al bambino manca un rapporto affettivo-comunicativo gratificante, anche alberi, strade e fiori sono assenti ma questo non è un male, anzi, l'assenza di quest'ultimi esprime che al bambino non serve nient'altro per star bene nella sua casa.