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martedì 3 settembre 2013

Gli Scarabocchi - 3

Anche la pressione che esercitiamo sul foglio dice tanto della nostra personalità e questo indipendentemente dall'età.
Tanto che, osservando i disegni dei bambini , ma anche addirittura gli scarabocchi dei più piccoli,  possiamo capire il loro stato d’animo.
Negli ultimi giorni abbiamo spiegato il tratto e la posizione dello scarabocchio; oggi analizzerò la pressione che il bambino esercita sul foglio.
  • Se il bambino ha calcato molto sul foglio significa che è dotato di una forte energia psicofisica, determinato, sicuro di sé e testardo. E’ iperattivo, non riesce a stare fermo, deve sempre fare qualcosa. Bisogna lasciarlo fare, in modo che liberi questa sua grande energia perché, se frenato, potrebbe sfogare la sua aggressività non solo su oggetti e giocattoli ma anche su altri bambini. È compito dei genitori cercare di aiutarlo ad incanalare, in maniera equilibrata, la sua grande vitalità.
Tratto Forte

  • Se il tratto è invece leggero significa che è un bambino timido, un po’ fragile e, soprattutto, ipersensibile. Si affatica facilmente, quindi non bisogna eccedere in sollecitazioni. I genitori, ad esempio, non devono obbligarlo per forza a fare attività fisica o sportiva. La sua reazione potrebbe essere di forte chiusura. E’ un bambino che ha difficoltà di relazione e si chiude spesso in se stesso. E’ diffidente, ha paura ad entrare in contatto con l’ambiente e patisce molto gli atteggiamenti negativi nei suoi confronti. Deve sentirsi amato e gratificato in modo che possa dare libero sfogo ai sentimenti, che sono la sua vera ricchezza. Tutto il resto verrà da sé , pian piano, crescendo.
Tratto Leggero

sabato 31 agosto 2013

Gli Scarabocchi - 2

Abbiamo imparato la differenza tra il tratto regolare e quello irregolare, a capire cosa significa quando i bimbi calcano con tanta forza sul foglio. Ora scopriremo la differenza caratteriale tra chi disegna cerchi e chi invece fa degli angoli, magari con tanti puntini; è la volta quindi della forma, un elemento molto importante per capire il mondo interiore dei bambini.

  • Il bambino che, nel fare uno scarabocchio, fa un movimento curvo con la mano, formando un cerchio,  manifesta la sua grande voglia di comunicare. E’ espansivo, estroverso e sempre allegro. Molto sicuro di sé, aperto anche con le persone sconosciute. Ha una gran voglia di scoprire il mondo!

    Curve
  • Se il bambino disegna angoli significa che vive in uno stato di tensione, che non è sereno.Questo può dipendere dal fatto che qualcosa lo ha ferito e così al genitore chiede di essere protetto ed accudito. Può anche dipendere dal fatto che è un bambino particolarmente sensibile e molto timido. Può anche essere che questo stato di tensione nasca da  situazioni contingenti, come la nascita di un fratellino o la paura di affrontare la scuola materna. Sono problemi che si risolveranno quando il bambino crescerà, grazie  all'aiuto dei genitori, che lo devono colmare di attenzioni e tenerezze.

Angoli e Puntini
  • I puntini sparsi qua e là sul foglio stanno a significare che il bambino vive uno stato di forte emotività, legato alla paura di essere abbandonato (succede spesso quando i genitori lavorano entrambi).
    Scaricando così, picchiettando sul foglio, che rappresenta l’ambiente in cui vive e si relaziona, la sua ansia.

giovedì 29 agosto 2013

Gli Scarabocchi - 1

A chi non hanno mai incuriosito gli scarabocchi? Che cosa mai vorranno dire delle linee tracciate a caso su un foglio? Non sembra, ma rappresentano il carattere e gli stati d'animo della persona che li traccia!
Ho scoperto infatti che gli scarabocchi non sono fogli da cestinare, ma uno scrigno ricco di informazioni. Ci possono svelare sentimenti, stati d’animo e desideri anche dei bambini. 
Anche attraverso un semplice scarabocchio il bambino riesce a “raccontarci” il suo mondo interiore.

Per prima cosa è importante osservare dove viene posizionato:
  • se è al centro del foglio esprime il suo naturale egocentrismo, la voglia di farsi notare e di ricevere attenzioni e complimenti.
  • se lo troviamo in uno degli angoli del foglio indica la sua sensazione di estraneità rispetto all'ambiente che lo circonda.
  • se lo scarabocchio  è spostato nella parte sinistra del foglio  significa che vuole rimanere attaccato alla mamma, ritornare nella sua pancia.
  • se è spostato nella  parte destra,  evidenzia la sua voglia di crescere, di esplorare il mondo, di avere tanti amici.

È inoltre importantissimo osservare il TRATTO:
  • Se è scorrevole, senza arresti, significa che il bambino vive gli affetti in maniera serena. E’ un’entusiasta e si inserisce con estrema facilità in ambienti nuovi come nell'asilo nido. Saprà socializzare ed entrare in contatto, in maniera spontanea con gli altri bambini.
Tratto Regolare


  •  Se il tratto è irregolare, significa che non vuole staccarsi dalla famiglia ed ha paura a relazionarsi con persone che non fanno parte del suo nucleo familiare. Sarà un bambino che faticherà a socializzare e ad adattarsi a nuove situazioni. La sua paura di staccarsi dalla famiglia fa sì che percepisca   l’asilo come un modo per allontanarlo da casa.
Tratto Irregolare



martedì 27 agosto 2013

Il Segno - 2

Giada - 8 Anni
Il disegno, rappresentato da Giada, contiene molti oggetti interessanti:
  • Le Nuvole che rappresentano inquietudine e tristezza. Se sono grandi e colorate di nero simboleggiano una forma di oppressione da parte di una figura autoritaria, che procura ansia al bambino. Se sono vuote denotano il desiderio di colmare un vuoto affettivo. Se coprono il sole indicano nostalgia e malinconia verso il papà. Se insieme alle nuvole troviamo la pioggia siamo di fronte a un bambino triste, che fa fatica a superare i suoi piccoli “dispiaceri”. 
  • Le montagne. Per prima cosa bisogna controllare se sono arrotondate o appuntite. Nel primo caso rappresentano il seno materno, l’accoglienza, la protezione. Il bambino si sente molto protetto dalla mamma, ma a volte questa forma di iper protezione  può generare in ricatto affettivo. Nel secondo caso, invece, il bambino ha paura di trovare ostacoli nell'affrontare il mondo e la vita.
  • I fiori che indicano femminilità, gioia e spensieratezza.
  • Il Lago che rappresenta la voglia di ricevere coccole dalla mamma.


Se invece un bambino disegna il mare è un bambino dal carattere molto vivace sempre pronto a nuove avventure. Come di rimando disegnare una barca a vela è sinonimo di un animo curioso di vedere il mondo all'esterno della casa. Altro segnale viene invece espresso da una barca in assetto da guerra con i cannoni spianati che sta a significare aggressività o desiderio di rivalsa.

venerdì 23 agosto 2013

Il Segno - 1

Jacopo - 4 Anni
In questo disegno, creato da Jacopo in un giorno di pioggia contiene molti aspetti importanti:

  • Il Cielo che rappresenta la volta protettiva. Il bambino si sente protetto.
  • Il Suolo che indica la base sicura dei bambini, simbolo di sicurezza e nutrimento.
  • Le Nuvole che indicano minaccia e inquietudine.
  • Gli Animali (in questo caso delle lumache). Anche gli animali sono importanti: uccelli e pesci, secondo gli esperti, indicano un senso di benessere e una tranquillità interiore, soprattutto se sono molto colorati. Cani e gatti, invece, possono indicare il desiderio da parte del bambino di essere coccolato. Disegnando bestie feroci o mostruose, il bambino può voler trasmettere uno stato d’ansia e di preoccupazione o una paura nascosta. 


mercoledì 14 agosto 2013

Il Significato del Segno

Il SEGNO
Alcuni oggetti ed elementi che compaiono frequentemente nei disegni dei bambini hanno un preciso significato psicologico:
Il suolo indica la base sicura dei bambini, simbolo di sicurezza e nutrimento.
La montagna indica il seno materno, simbolo di accoglienza e bisogni orali.
Il sole è il simbolo paterno per eccellenza.
Le nuvole, se abbondanti, indicano minaccia e inquietudine.
La pioggia è la minaccia materna.
Le stelle indicano il bisogno di essere valorizzati.
L’acqua è l’immagine della madre.
I fiori indicano femminilità, gioia e spensieratezza.
Gli animali sono spesso utilizzati dai bambini come compensazione di un sentimento di solitudine.





LE DIMENSIONI
Le dimensioni degli oggetti rispecchiano l’importanza che il bambino attribuisce all'elemento disegnato. La parte più importante è quasi sempre collocata per prima o al centro del foglio, la parte svalorizzata è quasi sempre collocata per ultima o disegnata piccola e senza importanza.

Le dimensioni - Chiara

domenica 11 agosto 2013

La Figura Umana

Nel disegnare una figura umana il bambino rappresenta inconsciamente se stesso, quindi un disegno con una figura ben proporzionata e strutturata ci rivela un bambino con una buona percezione del proprio schema corporeo.
Il disegno segue un'evoluzione che, secondo alcune ricerche, varia anche in base al sesso.
Una particolare attenzione merita l'analisi dei particolari del viso, perché questo racchiude tutti gli organi di senso che permettono la comunicazione con il mondo esterno.
È interessante altresì osservare alcuni aspetti mentre il bambino disegna:
  • la dimensione del disegno
  • la disposizione sul foglio
  • le proporzioni
  • il tratto grafico
  • i colori utilizzati.
La Figura Umana
Andrea - 3 anni

Partiamo dalla testa, se è grande, il bambino, probabilmente, mostra un bisogno di scambio, di comunicazione con l'ambiente che lo circonda; se è piccola, in alcuni casi è un segnale di esperienze difficili vissute nella prima infanzia legate a problemi, ad esempio, alimentari. Se il collo è più lungo il bambino vuole esplorare la realtà che lo circonda.

Se nel viso gli occhi sono piccoli, indicano timidezza e, a volte, anche diffidenza verso qualche adulto. Quando sono disegnati chiusi sono segno di civetteria o narcisismo. Gli occhi grandi esprimono curiosità e desiderio di dominare la realtà. La bocca invece è la via della nutrizione, dunque rappresenta una forza di crescita. Quando è colorata intensamente di rosso denota, generalmente, una forma di aggressività; quando è disegnata come una linea sottile (normale prima dei 7 anni) è sintomo di insoddisfazione o disappunto; quando non viene disegnata rivela una carenza di affetto.
Se le braccia sono lunghe, il bambino mostra la necessità di abbracciare, di comunicare, è un segno di grande affettività, se le braccia son corte, significa che il bambino prova insicurezza, timidezza e ha bisogno di essere continuamente rassicurato.
Le gambe sono il simbolo del movimento, ma quando sono molto lunghe potrebbero rivelare il desiderio del bambino di crescere in fretta, se invece disegna gambe troppo corte è segno di stabilità e robustezza. Il bambino è con i piedi per terra.

Bisogna tener conto anche del gesto nel tratto grafico: se il gesto è curvo il bambino manifesta una grande capacità di adattamento. E' estroverso e socializza facilmente con i coetanei; se il gesto è angoloso solitamente il bambino è tenace, volonteroso e questo, in alcuni casi, è dovuto ad un'educazione abbastanza rigida.
Se  il tratto è leggero il bambino è generalmente molto sensibile che accoglie ogni stimolo come sollecitazione e crescita. Se il tratto è pesante il bambino ha molta grinta e determinazione e, a volte, agisce in modo impulsivo.

In questo caso, tenendo conto anche dell'età del bambino, le proporzioni sono rispettate e vengono usate tinte pastello che sono segno di affettività e sensibilità, e, a volte, timidezza. È importante osservare anche che il bambino ha colorato in modo molto realistico tutta la figura umana e anche il paesaggio che lo circonda.

giovedì 1 agosto 2013

La Famiglia

Il test della famiglia permette di cogliere aspetti importanti per la crescita di un bambino. Disegnando la propria famiglia emergono sentimenti e situazioni non sempre esplicite o percepite dall'adulto (timori, paura di crescere, ma anche gioia, amore per la vita, ecc.).
È interessante osservare alcuni aspetti mentre il bambino disegna:
  • la collocazione dei personaggi sul foglio
  • il primo e l'ultimo personaggio disegnato
  • la vicinanza tra i personaggi
  • le cancellature
  • l'omissione o l'aggiunta di qualche membro
  • l'espressione del volto
  • la posizione delle braccia, delle mani e delle gambe.
La Famiglia
Giada - 8 anni

Nell'interpretare i disegni della famiglia bisogna tener conto di molti particolari che possono risultare importanti per comprendere i sentimenti del bambino.
Se il bambino mette al primo posto se stesso, manifesta un egocentrismo non del tutto superato ed un legame ancora molto forte con la famiglia dalla quale chiede attenzioni e affetto; se invece si colloca all'ultimo posto, il bambino ha, probabilmente, scarsa fiducia nelle proprie capacità a causa di un carattere riservato. Ha bisogno di essere lodato e rassicurato.

Può succedere che alcuni membri familiari vengano esclusi dal disegno e questo può indicare una sorta di rifiuto di quella persona, magari causato da un senso di gelosia o timore che questo individuo (ad esempio un fratello o una sorella) possa privarlo dell’affetto dei genitori.

Molte volte vengono omesse braccia e/o gambe, ciò rappresenta la “punizione” che il bambino infligge a colui che percepisce come minaccioso.

Se la famiglia viene disegnata in una cornice, il bambino risente di un’educazione troppo rigida, in una famiglia dove tutto è basato su ordine e dovere. La cornice rappresenta il controllo del bambino di questo ordine..

Può succedere che il bambino rifiuti di disegnare la famiglia, questo manifesta la scarsa partecipazione del bambino alla vita familiare o uno scarso dialogo tra i membri. Invece se si rifiuta di colorare la famiglia, egli manifesta una certa freddezza dovuta probabilmente ad un’educazione troppo rigida o, al contrario, troppo “libera”, poco attenta, quindi, ai suoi bisogni.

In questo caso notiamo subito che al primo posto c'è la madre e questo significa che è la persona più importante per il bambino, alla quale è più legato e che cerca di prendere come modello. Le proporzioni tra i familiari sono mantenute e ciò significa che nessuno è più importante di un altro, non ci sono omissioni ne aggiunte di personaggi, animali o oggetti. Giada quindi si trova molto bene nella sua famiglia!



mercoledì 24 luglio 2013

Oggetti comuni

Spesso alcuni oggetti simboleggiano la voglia di dimostrare di essere forte e già grande; simboli che prenderò in considerazione oggi, li ritroviamo di solito nei disegni dei maschietti.
Sono infatti gli oggetti meccanici come l’aereo, l’automobile, il motorino, la barca a vela, il carro armato e altri che esprimono in maniera simbolica gli stati d’animo e le emozioni del bambino.
Possono segnalare un’aggressività latente o più semplicemente la voglia di crescere in fretta, affermare la propria identità sessuale.



Aereo - Matteo F.
Ecco quelli più ricorrenti:

   ♦ AEREO
Il bambino vuole volare verso l’esterno in maniera metaforica per poi tornare tra le braccia dei genitori.
L’aereo simboleggia il desiderio di auto affermarsi, la voglia di coltivare i propri interessi e di sviluppare il proprio talento.
Rappresenta inoltre la voglia di costruire rapporti solidi con gli amici, persone al di fuori della propria famiglia.





Automobile - Matteo F.



   ♦ AUTOMOBILE O MOTORINO
Il bambino che fa questi disegni comunica la voglia di essere autonomo, si sente già grande.
Di solito questi due elementi sono facilmente riscontrabili nell'adolescente  perché vuole mettersi alla prova per affrontare il mondo esterno in questa delicata fase della sua vita.






  

Barca a vela - Matteo F.


 ♦ BARCA  A VELA
Il bambino che disegna questa immagine è spesso vivace e fantasioso che sogna a occhi aperti inventandosi ruoli e giochi fantastici.
La barca a vela è il simbolo dell’evasione, del desiderio di esplorare il mondo.

lunedì 15 luglio 2013

Il Sole e la Luna

Il Sole e la Luna
Francesco F. - 7 anni

Il Sole
d
Il sole rappresenta la figura paterna e a seconda della posizione che occupa nel foglio, in questo caso al centro, indica una buona relazione padre/figlio. Anche i colori e le dimensioni sono importanti: un sole grande e dai colori accesi indica un padre presente mentre un sole piccolo e pallido può indicare un padre poco presente.Attenzione però: se è molto grande o molto colorato può indicare un padre troppo apprensivo.
In questo caso il sole disegnato da Francesco è giallo e grande simbolo quindi di un padre che riscalda e ha un buon rapporto con il figlio. 

La Luna
d
La mamma è la luna sia nei disegni dei piccoli, che in quelli dei “grandi”, e simboleggia la forza generatrice.
E’ un simbolo che viene molto rappresentato anche nel periodo pre-adolescenziale e nell'adolescenza.
In questi periodi perché è una fase molto particolare dello sviluppo fisico e psichico dei ragazzi; un momento di scontro con il mondo degli adulti e di competizione-amore con la propria madre.
Ma ci sono diversi modi per rappresentare la luna: a falce, piena, con la faccia. Ognuna con un significato 
La si ritrova spesso nei disegni degli adolescenti,  in particolare delle ragazzine, con rappresentazioni diverse, ognuna delle quali ci dice qualcosa di loro:
   Luna Piena - Rappresenta il delinearsi della sessualità, l’acquisizione di una precisa identità sessuale. E’ il segnale dell’accettazione del proprio corpo che sta cambiando, cosa che può procurare ansie e paure.
    Luna a Falce - In maniera simbolica è la rappresentazione di qualcosa di incompiuto, la mancanza della figura materna. Segnala il desiderio di avere sempre accanto a sé la mamma, la non accettazione dei momenti nei quali è assente, anche se c’è la consapevolezza che è un’assenza non voluta. L’adolescente vorrebbe vivere in simbiosi con lei.
   Luna con il volto disegnato al suo interno - Questa rappresentazione della luna segnala che, nella psiche del ragazzo o    della ragazza, la figura materna non è ben definita.

In questo caso la luna è disegnata "a falce", il bambino vorrebbe passare molto più tempo con la madre. 

mercoledì 10 luglio 2013

Le fasi del colore

Ci sono alcuni momenti in cui il bambino preferisce alcuni colori rispetto ad altri.




       3 - 6 ANNIil bambino è molto attratto dal colore più  che dalla forma, per cui tende a preferire colori molto decisi, quasi violenti;

       6 - 7 ANNI: diminuisce la scelta di tonalità molto decise e i bambini tendono ad optare per colori caldi e intensi. Questo cambiamento è dovuto sia al progressivo sviluppo della razionalità, sia all'influenza della scuola. Se a questa età alcuni bambini utilizzano colori freddi bisogna prestare attenzione, perché può essere un segnale di qualche problema emotivo;

       7 - 8 ANNIin questa fase l'uso del colore non ha molta attinenza con la realtà proprio perché il bambino ci sta offrendo delle informazioni sul suo temperamento e sul suo stato d'amino.
Se ad esempio per il bambino il giallo rappresenta l'allegria e la serenità perché è un colore vivace, può colorare di giallo il mare che in realtà è blu;

       8 - 10 ANNIil bambino ormai è cresciuto e sa cogliere le relazioni tra colori e oggetti, anche se inizialmente si limita alle cose che per lui hanno un valore emotivo. Ad esempio se la sua mamma ha i capelli biondi, lui colorerà di giallo i capelli di tutte le donne, perché per lui questo colore ha una grandissima importanza a livello emotivo.
     

venerdì 28 giugno 2013

La scelta dei colori

Un adulto, trovandosi di fronte ad un bambino che disegna un cielo viola, un albero blu, una casa marrone, ecc... penserà che il piccolo scelga a caso i colori da utilizzare per il suo disegno. In realtà la scelta non implica un uso improprio del colore, ma simboleggia la volontà di lanciare dei messaggi specifici.

Ovviamente bisogna anche tenere conto dell'età del bimbo, infatti fino ai 3 anni egli compie una scelta assolutamente casuale per quanto riguarda i colori da utilizzare e quindi questi non daranno nessuna indicazione riguardo alla sua personalità. Solo dai 4 anni in poi la scelta delle tonalità da utilizzare coinciderà con lo stato d'animo del bambino.

domenica 16 giugno 2013

La casa

Il disegno della casa ha importanza soprattutto a livello emotivo-affettivo, poiché in esso il bambino proietta il suo rapporto con la famiglia.
In questo caso la casa si sviluppa verso l'alto ed è abbastanza grandesimbolo di ospitalità, e questo indica che il bambino ha un carattere estroverso, affettuoso e amichevole. Il tetto è schiacciato e perciò il bambino sente una pressione da parte dei genitori (forse troppo esigenti) alla quale reagisce con aggressività. Le finestre anche se molto piccole e chiuse, sono presenti ed indicano che il bambino tende a chiudere le relazioni con il mondo esterno.
In questo disegno però mancano alcuni elementi che potrebbero esserci utili per un'analisi più approfondita; per esempio il camino è assente e ciò probabilmente significa che al bambino manca un rapporto affettivo-comunicativo gratificante, anche alberi, strade e fiori sono assenti ma questo non è un male, anzi, l'assenza di quest'ultimi esprime che al bambino non serve nient'altro per star bene nella sua casa.

giovedì 30 maggio 2013

L'albero

Interpretare il disegno dell'albero fatto da un bambino, in questo caso disegnato da Jacopo (4 anni e mezzo), ci può essere d'aiuto per comprendere alcuni aspetti della sua personalità. infatti l'albero rappresenta l'essenza della persona, il suo sé.
Nell'interpretazione del disegno si devono tener presente anche i minimi particolari: la collocazione dell'albero rispetto al foglio (in alto, in basso, al centro), le caratteristiche della chioma, le dimensioni, la presenza di elementi specifici (fiori, funghi, farfalle, uccellini, nidi, ecc...). 

Meritano un’attenzione particolare anche le radici, simbolo dell’affettività, delle emozioni, del rapporto tra madre (radici) e figlio (tronco); il tronco, che esprime la sicurezza del bambino; la chioma (unione di tronco e radici), che rappresenta l’apertura del bambino verso l’ambiente esterno.

In questo caso l'albero è disegnato verso l'alto, tipico di un bambino molto fantasioso, ma forse un po' instabile ed insicuro data la mancanza delle radici. Ci sono nel tronco 3 piccoli nodi che segnalano nel bambino un bisogno di protezione soprattutto dalla madre con cui ha un forte legame. Non è una persona lenta ma ha bisogno di ritmi e tempi particolari. Preferisce lavorare in piccoli gruppi magari in posti sereni e "caldi".
Dalla chioma molte volte si rintracciano gli stati d'animo; in questo caso la chioma è appiattita e chiusa. Questa caratteristica è generalmente espressione di un complesso di inferiorità, di ubbidienza voluta, di mancanza di libertà. 

È  un bambino "nella norma", disegna in modo giusto e abbastanza fantasioso (aggiunta dell'erba) per la sua età. Non c'è da preoccuparsi per la mancanza delle "radici" nella sua quotidianità, l'unico accorgimento è di prestargli più attenzione nell'arco della giornata!

venerdì 24 maggio 2013

I disegni


Il disegno

Il disegno è un linguaggio non verbale che il bambino usa spontaneamente per comunicare con il mondo degli adulti. E' attraverso il disegno che l'adulto può verificare lo stato d'animo del bambino e la sua maturazione affettiva, sociale e intellettiva e se ben interpretato può diventare un mezzo terapeutico in quanto esso riflette il benessere o il malessere di cui il bambino vuole liberarsi.
Per non bloccare la sua creatività , non bisogna assolutamente intervenire sul disegno, correggerlo o criticarlo tanto meno interferire con suggerimenti, piuttosto è necessario incoraggiarlo e gratificarlo.


Ogni colore esprime un significato specifico:
  • il nero è un colore negativo e significa assenza di colore, buio. Il bambino sta attraversando un disagio interiore;
  • il marrone esprime gioia e significa che il bambino sta vivendo un momento  o delle esperienze gioiose. Se prevale vuol dire che si stà chiedendo troppo;
  • il blu rappresenta la ricerca della serenità e di un ambiente rassicurante e affettuoso. Quando prevale c'è un forte autocontrollo,
  • il verde rappresenta la crescita interiore. Indica maturità e affermazione. Il bambino che ne fa uso è legato alle tradizioni, se lo usa prevalentemente, è sintomo di pigrizia;
  • il giallo indica che il bambino vive bene le proprie scelte. Sono intuitivi e amano portare a termine il proprio lavoro con costanza e determinazione. La prevalenza del colore giallo è indice di rapporto difficile con il padre o con la madre;
  • il rosso esprime energia, voglia di fare,desiderio di vivere intensamente la vita. Chi lo usa è un bambino impulsivo e molto estroverso. La prevalenza del rosso è indice di aggressività.

venerdì 10 maggio 2013

Il mio primo post

Ciao a tutti! 
In questo blog voglio parlare dell'interpretazione dei disegni fatti da alcuni bambini.